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Smartphone ai bambini? Come una droga!

smartphone ai bambini

Quante volte avrete visto dei bambini, anche di pochi anni, incollati allo schermo di uno smartphone o davanti alla tv rapiti dai videogame? Penso tante. E quante volte, a quella vista, ha fatto seguito il pensiero: io a quell’età il tempo lo passavo al parco o in strada a giocare con altri bambini, magari solo con un pallone o a saltare una corda? Immagino altrettante. “Mio figlio non sarà così!” Ci ripetiamo puntualmente e altrettanto puntualmente cediamo alla tentazione di consegnare lo smartphone nelle mani di nostro figlio per tenerlo tranquillo. Dare in mano uno smartphone ai bambini, secondo una psicologa è molto pericoloso.

 

L’OPINIONE DELL’ESPERTO

La psicologa infantile statunitense Mandy Sailgari sostiene che: “dare ai vostri bambini uno smartphone o un tablet è come dargli una bottiglia di vino o un grammo di cocaina”. La dipendenza che questo strumento provoca nelle menti aperte e ricettive dei nostri bambini è al pari di una droga. Una sensazione di assuefazione che inibisce lo sviluppo della fantasia e può compromettere l’apprendimento di abilità basilari come la relazione con gli altri e le abilità comunicative.

 

QUALCHE CONSIGLIO

Tutti i bambini devono fare le loro esperienze personali come interagire con gli altri, il primo litigio al parchetto, giocare col fango e arrivare a casa tutti sporchi. Sono tutte attività che contribuiscono allo sviluppo psicologico e fisico dei bambini. Sostituire queste attività con un gioco virtuale non è possibile. I nostri figli devono poter esplorare il mondo che li circonda e sviluppare autonomamente una consapevolezza che li spingerà a compiere le scelte della vita. Per fare ciò, è necessario che mettano in gioco i propri sensi. Devono toccare, vedere e sentire le cose con cui hanno a che fare: i più piccoli mettono in bocca qualsiasi cosa gli capiti perché il gusto è uno dei primi sensi che si sviluppa.

 

Il modo migliore per sviluppare le facoltà cognitive è il gioco attivo: vengono alimentate la loro curiosità e il desiderio di scoperta; verranno spinti a risolvere i problemi che si presentano chiedendosi “come funziona questo?”; saranno in grado di immaginare e creare grazie a nuovi modi di vedere il mondo.

Cercate di far utilizzare il meno possibile i dispositivi touchscreen ai vostri bambini, soprattutto nei primi anni, fondamentali per il loro sviluppo cognitivo.

 

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