Come far mangiare i bambini?
Se siete in ansia perché i vostri bambini non mangiano i cibi che gli proponete o mangiano poco o vogliono mangiare sempre le stesse cose siete in presenza della “neofobia”. La paura nei confronti dei cibi nuovi o il rifiuto di assaggiare piatti diversi. Non disperate perché si tratta di una caratteristica piuttosto comune nei bambini ed è superabile con un mix di ingegno e pazienza da parte di noi genitori.
Non è, tuttavia, una sindrome da sottovalutare perché porta a una scorretta abitudine alimentare che, con la crescita, potrebbe sfociare in anoressia o obesità nel caso in cui ci sia la tendenza a mangiare frequentemente cibi spazzatura. Per uscire da questo tunnel non c’è una regola precisa ma ci sono alcuni consigli che potete adottare per far mangiare i bambini in modo rapido e veloce.
1 – MANGIATE LE STESSE COSE
I bambini tendono sempre ad imitare i comportamenti dei genitori. Se mamma e papà, invece di mangiare lo stesso piatto del figlio, mangiano qualcos’altro, magari anche più appetitoso, i bambini saranno poco stimolati a finire quello che hanno nei loro piatti. Cercate sempre di scegliere un menù che possa piacere a tutta la famiglia, vedrete che i vostri bambini saranno incentivati a mangiare.
2 – NIENTE TV DURANTE I PASTI
Guardare la TV durante i pasti è un’abitudine controproducente. L’assunzione di cibo davanti allo schermo avviene in maniera non consapevole e in più è una grossa fonte di distrazione. Eliminate tutti i tipi di disattenzioni per concentrarsi esclusivamente sul cibo. Oltre ad un aiuto per mangiare, può essere un’occasione per chiacchierare tutti insieme.
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3 – VARIATE SPESSO IL MENÙ
Se i vostri bambini non mangiano quello che proponete loro, provate a variare il menù il più possibile. Abituarli sempre a sapori diversi allena il gusto e potrebbe allargare la gamma dei cibi da loro mangiati. Provate variazioni sul tema nei cibi che piacciono come la pasta sempre con condimenti diversi. Se un cibo non piace, provate a cucinarlo diversamente e riproponetelo ciclicamente. Se una cosa non piace, non è detto che sia lo stesso tra qualche mese.
4 – NON OBBLIGATELI
Per far mangiare i bambini, non sforzateli a finire quello che c’è nel piatto. I bambini sono perfettamente in grado di autoregolarsi e un’imposizione a consumare tutto il piatto può provocare un’avversione nei confronti del cibo che potrebbe portare, nel lungo periodo, a patologie come anoressia o obesità.
5 – NIENTE PASTICCI LONTANO DAI PASTI
I pasti giornalieri dovrebbero essere 5: colazione, pranzo, cena e due merende, una a metà mattina e una nel pomeriggio. Mangiare al di fuori di questi 5 pasti potrebbe causare alterazioni nel senso di appetito e nella coscienza alimentare del bambino. Assicuratevi che arrivi con il giusto appetito ai pasti principali della giornata.
